Giuseppe Frizzi è nato a Padova il 17 marzo 1927.
Conseguita la laurea all’Università degli Studi di Padova nel 1954 ha da subito prestato la propria attività nello studio paterno conseguendo il titolo di avvocato nel 1957, con una tesi sull’esercizio abusivo della professione medica, pubblicando anche alcuni articoli sul tema in diverse riviste giuridiche.
È abilitato all’esercizio della professione avanti la Corte di Cassazione dal 1971.
E' stato Presidente del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Trento nei bienni 1978 - 1979 e 1984 - 1985.
Ci ha lasciati il 1° agosto 2015.
Stefano Frizzi è nato a Trento il 23 maggio 1964.
Laureatosi presso l’Università degli Studi di Trento, ha conseguito il titolo di avvocato nel 1994, con abilitazione all’esercizio della professione avanti la Corte di Cassazione dal 2006.
All’interno dello Studio Associato si occupa prevalentemente delle questioni inerenti al diritto penale, all’infortunistica stradale ed al diritto di famiglia.
Dal 2000 al 2010 è stato componente del Consiglio dell'Ordine di Trento, del quale è stato segretario dal 2006 al 2010.
È iscritto alla Camera Penale di Trento “Michele Pompermaier”.
È iscritta all’Ordine degli Avvocati di Trento dal 2002.
Svolge attività giudiziale e stragiudiziale nel campo del diritto civile, con particolare riferimento al diritto di famiglia (separazioni, divorzi, successioni), al diritto dei contratti, ai diritti reali ed al diritto fallimentare.
Ha inoltre maturato una particolare esperienza nel campo del recupero del credito, dalla fase stragiudiziale a quella monitoria e delle procedure esecutive mobiliari ed immobiliari.
Si occupa inoltre di curare domiciliazioni nelle materie di diritto civile in favore di avvocati di altri Fori.
“L’avvocato non deve accettare incarichi che sappia di non poter svolgere con adeguata competenza”
(art. 12 Codice Deontologico Froense)
A Bolzano il Congresso distrettuale degli avvocati. L' avvocato Stefano Frizzi nella sezione del 15 giugno terrà una relazione in tema di ruolo dell'avvocatura nell'amministrazione della Giustizia e nei Consigli Giudiziari.